MILANO - È giunta alla quarta edizione Dante a Teatro curata come sempre da Giuliana Nuvoli, del Dipartimento di Studi letterari filologici e linguistici dell' Università degli Studi di Milano. Quest'anno il filo conduttore della lettura/rappresentazione sarà l'Inferno e il Paradiso, il primo rappresentato dalla solitudine, dall'assenza di amore, dall'avidità, dall'odio, mentre il secondo dal suo esatto contrario: la gioia della comunione, il piacere della condivisione, l'amorevolezza, il perdono. E si parla di rappresentazione perché oltre alle parole di Dante, vi saranno racconti, musiche, danze che raccontano storie simili a quella dantesca.
Anche quest’anno, per la seconda volta, l’edizione ha avuto il patrocinio del Comune di Milano, in un’ottica di collaborazione e interscambio culturale con le Istituzioni del territorio che l’Università degli Studi auspica diventi sempre più intensa. Perché la cultura – quella vera, quella alta, quella diffusa, quella creativa – è strumento primario di benessere. Stimola l’intelligenza, satura i desideri, anima le passioni, crea mondi sempre nuovi in cui spostarsi.
E Dante, nel dar vita a tutto questo,è assolutamente maestro.
Nel pdf allegato potete trovare il programma della rappresentazione: